NUOVO PROCESSO SMT DA WEIDMULLER
E' stato pubblicato il Repertorio delle industrie dell'elettronica, aderenti all 'Associazione Industriali ella provincia di Vicenza. Con l'occasione è stata formalizzata la costituzione della Sezione aziende elettroniche. Il repertorio riporta le schede ( indirizzo, campo d'attività) di circa 60 imprese operanti nel territorio vicentino.
Qui di seguito riportiamo la presentazione del catalogo.
Progetta e produce per il mercato globale: l'industria elettronica vicentina si conferma, sullo scenario internazionale, tra le realtà più dinamiche e innovative del settore. Attiva pressoché in tutti i settori che contraddistinguono l'articolato pianeta dell'Automazione industriale e dell'informatica , l'elettronica vicentina può vantare un numero significativo di aziende che si caratterizzano per :
Ricerca e Sviluppo;
ingegnerizzazione del prodotto;
processo produttivo.
Non è per caso che l'industria elettronica vicentina è riuscita a raggiungere traguardi significativi, proponendosi oggi come uno dei maggiori poli nazionali del settore: fin dagli Anni 50, infatti, nel Vicentino hanno iniziato ad operare importanti aziende che, per il loro know how, hanno contribuito all'evoluzione dell'elettronica. Un'evoluzione tecnica che ha trovato una forte "coscienza innovativa" nella stretta e costante collaborazione con la prestigiosa Università agli studi di Padova, l'Ateneo che ha forgiato e continua a forgiare ingegneri elettronici di alta professionalità. Grazie ad una sinergia Industria- Università, l'elettronica vicentina intende essere dunque protagonista sia nella Ricerca & Sviluppo che nella produzione.
Coniugando competenza tecnica e flessibilità produttiva, l' elettronica made in Vicenza ha messo a segno performance di rilievo. All'origine di questo suo successo, un'attenta politica della Qualità e dell'Innovazione. Due fattori strategici, questi, che hanno portato l'industria elettronica targata made in Vicenza ad essere partner tecnico e qualificato di primarie aziende che operano nei diversi settori merceologici: automobile, elettrodomestico, telecomunicazioni, medicale, solo per citarne alcuni.
E' in un tessuto industriale di rilevanza europea, come è appunto quello della provincia di Vicenza, che il settore elettronica si è sviluppato sino a diventare un comparto trainante dell'economia locale.
Oggi la Sezione Industrie elettroniche, che aderisce all'Associazione Industriali della provincia di Vicenza, è il punto di riferimento di una sessantina di aziende, per lo più di medie e piccole dimensioni, che si qualificano sul mercato per il loro know how, per l' elevato standard qualitativo, per la flessibilità produttiva.
La presenza nel Vicentino di un cospicuo numero di aziende elettroniche, unitamente alla presenza di istituti ad indirizzo tecnico-elettronico, configurano la realtà locale come un vero e proprio Distretto dell'elettronica. Un Distretto proiettato, grazie al dinamismo delle sue aziende, a ricercare oggi le soluzioni tecnologiche del domani. Per informazioni:
Essere flessibili è ormai un imperativo categorico per tutte le aziende, in particolare per quelle che operano in un ambiente fortemente dinamico e competitivo. Flessibilità significa saper adeguare la propria struttura organizzativa alle mutevoli condizioni del mercato, riorganizzando non solo processi e produttivi e schemi operativi ma anche 'assetto funzionale interno all'azienda. Significa snellire procedure di lavoro e concentrare i propri sforzi su quei processi e quelle attività che costituiscono il differenziale competitivo dell'azienda. ci si accorge infatti, che nella maggior parte dei casi una consistente percentuale dei costi aziendali è imputabile ad attività spesso marginali che azienda svolge senza la possibilità di ottenere reali benefici di esperienza di scala. proprio per migliorare le prestazioni di queste attività di supporto, risulta conveniente cercare partner qualificati a cui affidare la gestione di quei processi che non rappresentano le competenze di base dell'azienda, in modo da liberare risorse da destinare al core business. Di questo processo, che si chiama outsorcing, parleremo nelle prossime settimane